Nato a Modena il 28 dicembre 1922, ed ivi residente a Villa S. Faustino, via Scaglia, autista. Si recò in montagna nel giugno 1944, dopo aver militato nei Gap del suo rione, per sfuggire alle ricerche della polizia fascista. Aderì alla Brg. “Scarabelli”, divis. Modena M. Lassù, per gli strapazzi di un inverno rigidissimo, e le privazioni connesse alla errabonda vita partigiana, si ammalò e si spense dopo la liberazione per cause riconosciute di servizio.

E’ ricordato: nel Sacrario della Ghirlandina; nel Famedio partigiano del cimitero di S. Cataldo ambedue a Modena; nell’Aiuola Monumento a S. Faustino

MONUMENTO