Questo monumento è stato inaugurato il 20 aprile 1997 nei pressi del parcheggio dell’IperCoop “Grandemilia” per conciliare la modernità innovatrice del centro commerciale e l’importanza civica del ricordo della Resistenza. Esso si propone come una sorta di grande riepilogo della lotta di liberazione poiché ricorda tanto i partigiani vissuti o caduti nel territorio a nord ovest di Modena (Freto, Tre Olmi, Madonnina) quanto alcune figure emblematiche della Resistenza. La dedica cita il Corpo Volontari della Libertà (CVL), che era la struttura di coordinamento militare del movimento di liberazione. Fondato a Milano il 9 giugno 1944, con i «Protocolli di Roma» del 7 dicembre 1944 il CVL diviene la prima struttura di organizzazione della Resistenza formalmente riconosciuta dalle forze alleate. Esso viene sottoposto a un comando militare supremo, guidato dal generale Raffaele Cadorna con l’appoggio di alcuni membri importanti del Comitato di liberazione Nazionale rappresentanti dei diversi partiti politici. Il 21 marzo 1958 il CVL è stato riconosciuto a tutti gli effetti di legge come corpo militare regolarmente inquadrato nelle forze armate italiane. «I caduti per la Libertà della Patria consegnarono il loro sacrificio alla memoria delle nuove generazioni»; queste parole gettano un ponte fra il 1945 e gli anni Duemila con l’auspicio che la memoria della Resistenza non svanisse nell’oblio.

 

Galleria





 

Caduti commemorati in questo monumento

MAURO CAPITANI

ALESSANDRO CABASSI

GINO GIOVANARDI

BRUNO LUSVARDI

RENZO REGGIANI

SERGIO RONCAGLIA

ALFIO RONCHETTI

RENZO STANCARI

LIVIO TURCHI

ROMOLO BENASSI

RENATO BOMPANI

MAURO BONACINI

BRUNO BURGARELLI

PIERINO CAVALCANTI

ADEO GIBERTINI

FIORINO DALLARI

ENZO LEONARDI

LUIGI MALETTI

GIOVANNI MIGLIOLI

AUGUSTO MONTANARI

RENZO MONTANARI

REMO NASI

VITTORIO ORSINI

SAVINO PIFFERI

GUERRINO SONCINI