La piazzetta dell’Antico Borgo Paganine è dedicata alla memoria di Bruno Spagnoli, il caduto partigiano più importante e conosciuto di una delle comunità più attive nella lotta di liberazione. Paganine ha dato i natali a parecchi comandanti della Resistenza poiché ha mantenuto vive le tradizioni antifasciste anche negli anni in cui il popolo italiano ha accordato il massimo consenso al regime. Il 25 luglio 1943, dopo l’annuncio dell’arresto di Mussolini, alcuni giovani comunisti di Paganine partono alla volta del vicino borgo di Portile e incendiano la Casa del Fascio: questo gesto isolato e spontaneo non rappresenta la nascita della Resistenza modenese, ma testimonia l’atmosfera ribelle che pervade la comunità e la determinazione dei suoi giovani. Lo spirito accogliente e orgoglioso che ha contraddistinto il borgo negli anni difficili dell’occupazione antifascista trova corrispondenza nell’avventura partigiana di Bruno Spagnoli, che ha comandato una formazione della Brigata “Selvino Folloni” e muore nella battaglia di Benedello il 5 novembre 1944.

 

 

 

Caduti commemorati in questo monumento

BRUNO SPAGNOLI