Siamo un popolo che ha radici nell’emigrazione. Ne conosciamo la storia, l’urgenza. Il dolore del distacco, l’accoglienza sospettosa, denigratoria, persecutoria.
Siamo un popolo che ha subito l’assurdità e la violenza di un regime. Un regime che ci ha imposto la guerra e l’oppressione straniera, strappandoci la libertà e la parola per esprimerla.
Un regime che ci ha imposto per legge l’odio razziale. Siamo un popolo che ha perso i suoi figli migliori, per reagire e riconsegnarci a una possibile storia migliore: democrazia, diritti, pace. Chi ci governa sembra aver perso la memoria. Tra noi c’è chi con un silenzio cieco, distratto, anche codardo sta trascorrendo indifferente giorni d’abominio.
Aprono galere per i mendicanti di pane e libertà. Li respingono alla morte quando chiedono accoglienza. Improvvisano squadre notturne per scovarli. Li denunciano quando hanno bisogno dicure.
Siamo un popolo che ha il dovere di reagire contro tutto questo. Gli antifascisti hanno buona memoria.
L’ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, dà a questo popolo appuntamento per ritrovare la strada insieme e, con la Resistenza e la Costituzione, lavorare per il futuro. Incontriamoci a Mirano (Venezia), Piazza Martiri, sabato 12 dicembre, alle ore 15.