MONUMENTO AL PARTIGIANO AL PASSO DELLA CROCE ARCANA
Sabato scorso è stato inaugurato il Monumento al partigiano al Passo della Croce Arcana, sulla Linea Gotica ai confini tra le province di Modena, Bologna e Pistoia. Un luogo crocevia da secoli di genti, teatro di durissimi scontri e battaglie cruente tra l’estate del 1944 e la primavera del 1945 tra partigiani poi uniti alle truppe alleate contro l’esercito tedesco e quello fascista della Repubblica Sociale. Una imponente e semplice pietra e una targa a ricordare che la nostra Repubblica democratica e la sua Costituzione sono nate anche su questi monti.
L’iniziativa promossa dalle sezioni ANPI di Fanano e della Zona Alta Valle del Reno in accordo con le amministrazioni locali è stata inserita nel progetto coordinato dall’ANPI provinciale di Modena “Terra Libera, Memoria di Tutti”, che attraverso numerose attività e incontri intende promuovere la conoscenza della storia della Resistenza nell’area del Frignano. Il senso dell’iniziativa è stato ripreso dagli interventi istituzionali dei sindaci presenti e in quelli di Giuliano Zanaglia Presidente della Sezione ANPI di Fanano e da Antonio Baruffi Vice Presidente della Zona ANPI Alta Valle del Reno.

Alla presenza dei sindaci dei comuni di Fanano, Lizzano e Abetone-Cutignano, dei presidenti degli istituti storici della Resistenza di Pistoia e Modena, dei presidenti dell’ANPI delle province di Bologna e Modena e dell’onorevole Stefano Vaccari, è stato ricordato il senso del doveroso riconoscimento del sacrificio di centinaia di giovani combattenti per la pace, la libertà e la giustizia sociale.
“Ricordare vicende e protagonisti della nostra storia e del nostro presente nei luoghi dove i fatti sono avvenuti, significa ricordare non solo scontri e battaglie, ma la dura vita degli abitanti di questi luoghi travolta dalla guerra”, ha esordito Vanni Bulgarelli Presidente dell’ANPI di Modena, che ha poi sottolineato: “Il monumento è un simbolo che parla al presente, a chi vorrebbe riscrivere la storia, per cercare una rivincita delle idee della dittatura qui sconfitte a prezzo di immani sofferenze. Serve una storia condivisa, per questo ANPI fa memoria attiva rivolta a tutti i cittadini e soprattutto ai giovani.” La necessità di riconoscere la Linea Gotica come parte di una rete permanente di luoghi dedicati alla promozione della conoscenza finalizzata alla formazione di una storia condivisa è stata al centro dell’intervento di Daniela Lanzotti Presidente dell’Istituto Storico di Modena. Riprendendo il significato del monumento – Anna Cocchi Presidente dell’ANPI provinciale di Bologna ha ricordato che “La Croce Arcana è stato teatro di numerosi esempi di stretta collaborazione tra le forze partigiane di diversi raggruppamenti operanti sul confine delle tre province. Un luogo di emozioni e di riflessione”.

“Gli eventi che questa pietra ricorda – ha esordito l’onorevole Vaccari – sono stati di importanza cruciale per gli esiti della Lotta di Liberazione, ribadendo con la forza dei fatti il valore e l’importanza del contributo dato dai partigiani nella sconfitta delle forze nazi-fasciste, a fianco delle truppe alleate.” Vaccari ha poi chiesto la piena collaborazione di enti e associazioni per fare sulla Linea Gotica un progetto nazionale permanente di cultura della memoria, contro revisionismi e revanscismi.

All’inaugurazione hanno partecipato decine di escursionisti provenienti dai tre itinerari tracciati partendo da diversi punti delle province confinanti e seguendo i sentieri partigiani. E’ stata poi presentata la Guida “Lungo la Linea Gotica” 12 escursione nei luoghi della memoria bolognesi e modenesi, edita da Artestampa, con gli autori Astrid Degli Esposti e Mauro Bompani. A seguire l’ascolto collettivo delle interviste partigiane custodite ne “L’Archivio delle Voci” con Chiara Paris dell’AISO. Un saluto particolare è stato rivolto a Ermenegildo Bugni, partigiano “Arno” protagonista e testimone vivente delle vicende della Croce Arcana e della Linea Gotica.