Il cippo è stato voluto dalla sezione del PCI di Ganaceto per ricordare la morte dei partigiani Aldo Guidetti e Olivo Righi nel luogo in cui sono stati “stroncati da una raffica nemica”. Raffigurati nel bassorilievo, il 29 settembre 1944 i due resistenti fecero «olocausto della propria vita per dare al popolo un avvenire di benessere, di pace e di giustizia». Particolarità di questo monumento, privo delle fotografie normalmente presenti e di fattura non riconducibile all’immediato dopoguerra, è l’indicazione non solo del giorno ma anche dell’ora in cui è avvenuto il combattimento in cui i due giovani hanno trovato la morte. Alle spalle del cippo si apre la grande pianura: i partigiani della Brigata “Diavolo”, che operavano nella zona di Carpi, organizzavano la lotta in un ambiente che non offriva particolari nascondigli e li costringeva a cercare riparo nei rifugi di campagna o nelle case dei contadini. Gli spostamenti diurni erano molto pericolosi poiché esponevano i “ribelli” al rischio di essere intercettati dai tedeschi o dai fascisti.

 

 

Galleria





 

Caduti commemorati in questo monumento

ALDO GUIDETTI

OLIVO RIGHI