Dedicati ai partigiani Livio Turchi e Giovanni Miglioli, i due cippi, inizialmente dislocati in due diversi luoghi, sono stati raggruppati nel corso delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della Liberazione. Il luogo scelto, dopo una ridefinizione dello spazio per accogliere il secondo cippo, è quello in cui il 22 aprile 1945 fu ucciso Livio Turchi, che apparteneva alla Brigata “Mario”. Nel giorno della liberazione di Modena, i tedeschi hanno provocato diversi scontri a fuoco sia nel centro della città, sia nelle circoscrizioni periferiche. Commissionato dal Pci di Cognento nei primi anni del dopoguerra, il monumento presenta una grande croce circondata da quattro piccoli bassorilievi che “accolgono” la foto del caduto e la lapide. Se l’iscrizione voluta per il giovane “Pàna” che «cadde colpito dal piombo tedesco nella visione di un’umanità migliore» cerca di alleviare il dolore riportando  alla memoria il senso della giovane morte che vuole ricordare, la schiettezza rude del cippo a Giovanni Miglioli ricorda semplicemente l’uomo che «rimase vittima del piombo nazifascista» nel corso di un combattimento.

 

 

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Caduti commemorati in questo monumento

LIVIO TURCHI

GIOVANNI MIGLIOLI