2 settembre 1944
Anna Frank viene deportata ad Auschwitz

7 settembre 1944
I partigiani attaccano la caserma della Gnr di S. Possidonio.

8 settembre 1944
Primo lancio di missili V2 su Londra e Parigi.

14 settembre 1944
Vicino a Gombola di Polinago i tedeschi uccidono barbaramente Franco Cesana (M.B.v.m) giovanissimo partigiano ebreo della Brigata “Scarabelli”: non aveva ancora 13 anni.

15 settembre 1944
A Palaveggia di Polinago in un cruento scontro con forze nemiche rimangono uccisi 4 partigiani della Brigata “Costrignano”: Geminiano Mazzacani, Nino Muzzioli (M.B.v.m.), Giorgio Tommasi, Emilio Mazzi.

16 settembre 1944
A Limidi di Soliera scontro tra distaccamenti partigiani e colonne fasciste in azione di rastrellamento.

20 settembre 1944
A Saliceto Buzzalino (Campogalliano) fucilati 3 partigiani catturati precedentemente per rappresaglia in seguito all’uccisione del sergente Geminani: Franco Castelli, Dino Corradi, Osvaldo Grandi.

21 settembre 1944
Massacrati barbaramente a Sassoguidano e a Verica di Pavullo, 8 civili di cui tre donne, accusati di collaborazione coi partigiani: Teobaldo Acquini, Guglielma Bellettini, Domenica Bonaccorsi, Attilio Boni, Giovanni Pedroni, Stanislao Schieri, Amilcare Succi, Bruna Tondi.

22 settembre 1944
A Fanano (MO), località La Piana, fucilati 7 giovani pistoiesi rastrellati dai tedeschi mentre erano al lavoro in una vigna ed usati per trasporto di armi, come bestie da soma: Mario Bortolazzi, Fulvio Farinati, Dino Giani, Virgilio Giani, Vittorio Gori, Francesco Nardi, Vannino Vannucci.

23 settembre 1944
Assalto al presidio nazifascista di Rovereto di Novi. Negli stessi giorni a Novi sciopero delle mondine.

25 settembre 1944
Impedito dai GAP un raduno di bestiame a Ravarino.
Numerose azioni di questo tipo in tutta la provincia intralciano fortemente l’opera di razzia da parte dei tedeschi.
Vengono attuate anche numerose requisizioni in caseifici e altre aziende, distribuendo alla popolazione i prodotti.

27 settembre 1944
Dopo aver sostenuto diversi combattimenti, alcune formazioni partigiane guidate da Armando si portano al di la delle linee tedesche e si posizionano nei dintorni di Lizzano in Belvedere (Bologna), prendendo immediatamente contatti con le altre formazioni partigiane della zona.
A Spezzano nazifascisti fucilano 2 partigiani catturati in combattimento: Emilio Banchieri e Luigi Meschiari (M.A.v.m.).

28 settembre 1944
A Castelluccio di Moscheda – Modena – tedeschi fucilano due civili sfuggiti alla deportazione e impiccano un paracadutista francese: Luigi Gentilini, Mario Tamari e Jaques Lapeyrie.
Alla Piana di Trignano (Fanano) sono fucilati 7 giovani pistoiesi rastrellati dai tedeschi.

28-30 settembre 1944
Strage a Marzabotto. I tedeschi uccidono 770 civili (1.836 civili in tutta la zona) e distruggono il paese. Il 29 settembre viene massacrata Maria Tondi di Castellino di Guiglia con i suoi sette figli dai 2 ai 17 anni: Giacomo, Marta, Paolina, Antonio, Giuseppina, Nerina e Pia.

29 settembre 1944
A Modena fucilati 4 partigiani per rappresaglia in seguito alla morte di un ufficiale: Quirino Bulgarelli, Vittorio Fornasari, Angiolino Fornasari, Vittorio Orsini.

30 settembre 1944
6 partigiani di diverse Brigate impiccati per rappresaglia a San Giacomo Roncole di Mirandola: Adriano Barbieri, Nives Barbieri, Giuseppe Campana (M.A.v.m.), Luciano Minelli (M.A.v.m.), Alfeo Martini (M.A.v.m.), Enea Zanoli.