2 ottobre 1944
Le forze di Armando liberano Lizzano e Vidiciatico (Bologna). Verso la metà del mese le forze modenesi e bolognesi disposte nella zona di Lizzano in Belvedere (Bologna) procedono all’unificazione.
Dopo l’aggregazione di altre formazioni modenesi che hanno passato il fronte nasce la Divisione “Modena – Armando”, che combatte in linea con la V armata americana.

3 ottobre 1944
Viene ordinata la distruzione di tutti i rifugi antiaerei costruiti nel modenese, per impedirne l’uso da parte dei partigiani. Per la stessa ragione viene ordinato, alcune settimane dopo, di procedere al taglio del granturco e delle siepi prospicienti le strade.

4 ottobre 1944
A Villa delle Rose, presidio fascista di Novi di Modena, centinaia di donne chiedono e ottengono la liberazione di ostaggi.

6 ottobre 1944
Manifestazione popolare a Novi di Modena.
Assalito dai partigiani il distaccamento Gnr di Freto.
A Ponte Samone (Guiglia), di ritorno da una importante missione, sostengono lÕattacco di una colonna tedesca e distruggono importanti documenti per evitare che cadano in mani nemiche e, cadono dopo eroica resistenza i partigiani: Giorgio Campagna (M.A.v.m.), Gino Giovanardi (M.A.v.m.), Paolo Sangiorgi (M.B.v.m.).

9 ottobre 1944
Incontro Stalin-Churchill per delineare la futura divisione geopolitica dell’Europa.

12-13 ottobre 1944
A Manno di Toano – Reggio E. – in un tentativo di accerchiamento di una formazione partigiana della Brigata “Bigi” da parte di rilevanti forze tedesche rimangono uccisi 5 partigiani; altri 6 partigiani catturati, il giorno dopo, vengono impiccati: Luigi Cervi, Nino Fantuzzi, Clodoveo Galli, Enrico Gambarelli, Walter Gandini, Alete Pagliani, Vittorio Roversi, Franco Spezzani, Vincenzo Valla, Mario Neroni, Walter Zironi.

17-18 ottobre 1944
Rastrellamenti fascisti alla Sacca, nella zona della Fossalta e a S. Damaso.

19 ottobre 1944
Durante un rastrellamento operato dalle forze naziste nella zona di S. Donnino a Modena, vengono fucilati 3 partigiani sorpresi in missione nella zona: Aniceto Francia, Aldo Termanini, Alcide Vientardi.

20 ottobre 1944
Manifestazione di protesta contro la guerra a Novi di Modena, organizzata dalle donne del luogo.

21 ottobre 1944
A Cibeno di Carpi fascisti catturano, torturano e fucilano 2 partigiani: Alfonso Bruni e Sergio Meschiari.
Aquisgrana prima città tedesca occupata dagli Alleati.

24 ottobre 1944
Assalto al deposito di munizioni in località Morello, nel comune di Soliera. Nell’azione muore Gino Bernini.
Nello stesso giorno a San Michele, Sassuolo, tedeschi uccidono 2 civili, mentre lavoravano i campi: Gino Vivi e il figlio undicenne Augusto.

25 ottobre 1944
Occupazione del municipio di S. Possidonio. Vengono distrutti gli schedari dell’ufficio leva e quelli per l’accertamento del bestiame.
A Secchia di Soliera, impiccati per rappresaglia 2 partigiani in presenza dei familiari, in seguito all’attacco partigiano alla polveriera: Triestino Franciosi e Ivo Vecchi.

26 ottobre 1944
Il fondatore del movimento giovanile antifascista (F.d.G.) Sandro Cabassi (Franco), viene fucilato dai brigatisti neri in via Paolucci a Modena. Decorato della M.A.v.m..

27 ottobre 1944
Assalto partigiano ai reparti delle brigate nere accasermati nella “Villa delle rose” a Novi di Modena. L’offensiva alleata sul fronte italiano si arresta all’altezza della linea Gotica.

29 ottobre 1944
Attacco dei partigiani della Divisione Modena – Armando al Monte Belvedere. Nuovi attacchi vengono effettuati il 24 novembre e il 12 dicembre.

30 ottobre 1944
Cinque partigiani vengono fucilati a Carpi, in località diverse del comune: Marino Bossoli, Bruno Rigon (M.A.v.m.), Claudio Franchini, Giuseppe Ugolini, Bruno Manicardi.