di Roberta Gibertoni

Il desiderio di viaggiare in modo più consapevole e di rendere il viaggio una reale occasione di arricchimento personale e professionale sta alla base della proposta di “turismo culturale” nei luoghi della memoria che lo studio Pro Forma di Carpi propone già da 5 anni.
Il viaggio studio ad Auschwitz, organizzato a cadenza annuale ha raccolto, edizione dopo edizione, un pubblico sempre più diversificato per provenienza geografica (tra i partecipanti dell’ultima edizione anche 2 cittadini della California!), per estrazione sociale e livello culturale.
Un pubblico fortemente differenziato che ha sempre dimostrato, pur nella breve durata del viaggio, di sapersi fondere con grande armonia, grazie ad un particolare clima che accomuna i partecipanti, “imbarcatisi” in questa avventura spesso per ragioni diverse, ma tutti desiderosi di vedere e sentire i luoghi in cui i nazisti hanno cercato di annientare ogni forma di “DIVERSITÀ'”, i luoghi della Shoah.
Organizzati come corsi di aggiornamento resistenziale, i viaggi studio prevedono la visita ai luoghi con l’accompagnamento dei massimi esperti e dei sopravvissuti, la cui insostituibile testimonianza rende il viaggio un’esperienza toccante, ma informativa, coinvolgente e rigorosa al tempo stesso. Le serate sono dedicate ad approfondimenti e dibattiti con il contributo di storici del luogo, e hanno lo scopo di contestualizzare storicamente le tragiche vicende della Deportazione e dello Sterminio nazisti.

Diverse istituzioni tra cui l’ANPI di Carpi, la Fondazione Fossoli, il Comune di Carpi, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, il Circolo culturale “F.L. Ferrari” di Modena hanno da subito creduto in questa iniziativa e ne hanno sostenuto gli oneri organizzativi.
Si tratta di istituzioni che da anni si impegnano a favore di un’offerta formativa e culturale di qualità e che hanno intravisto nei viaggi studio un nuovo ed efficace strumento per tenere viva la memoria storica di eventi che tante tracce hanno lasciato anche nella nostra provincia.
L’edizione 2002 del viaggio studio ad Auschwitz, svoltosi dal 24 al 29 agosto scorsi, ha previsto anche la visita ad altri due campi di sterminio, Majdanek, nei pressi di Lublino e Sobibor, al confine con l’Ucraina.
Inoltre,a seguito delle numerose richieste, è stato organizzato con la stessa formula, un viaggio a Praga, Terezin e Lidice tra il 27 luglio e il 2 agosto.
Oltre all’approfondita analisi del ghetto nazista di Terezin, il viaggio dal titolo “Inseguendo la libertà“, ci ha consentito di entrare nella storia di un paese che è stato uno dei crocevia della storia politica del ‘900.

Lo studio Pro Forma e l’ANPI di Carpi sono già al lavoro per elaborare nuove mete, nella comune convinzione che tali iniziative siano di grande importanza per chiunque ricerchi nel passato chiavi di lettura per l’interpretazione del presente.

  1. I nostri relatori accompagnatori sono:
    Marcello Pezzetti, ricercatore del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano, è tra i massimi esperti della storia del complesso concentrazionario di Auschwitz;
    Francesco Maria Feltri, insegnante ed esperto di storia dell’antisemitismo
  2. Fin dalla prima edizione abbiamo avuto la grande opportunità di essere accompagnati in questo viaggio studio da Shlomo Venezia, sopravvissuto di Auschwitz Birkenau dove fu costretto a lavorare in un Sonderkommando. Si tratta di squadre di deportati ebrei che dovevano estrarre dalle camere a gas i corpi delle vittime e bruciarli nei forni crematori o in fosse all’aperto. Eliminati regolarmente dai nazisti, oggi i sopravvissuti tra i Sonderkommando si contano sulle dita di una mano. All’edizione 2002 del viaggio studio ad Auschwitz, la testimonianza di Shlomo è stata accostata da quella di Ida Marcheria, anch’essa sopravvissuta di Auschwitz Birkenau. Le memorie di Shlomo e Ida sono raccolte, tra l’altro, su di una recente pubblicazione: Le non persone. Gli italiani nella Shoah, di Roberto Olla, Rai Eri, 2000.
  3. Gli esperti che ci hanno fornito il loro supporto nell’edizione 2002 dei viaggi studio sono stati:
    Karel Rozec, del dipartimento pedagogico di Terezin eHenryk Swiebocki, storico del Museo di Auschwitz
  4. Per maggiori informazioni sulle precedenti edizioni dei viaggi studio e per anticipazioni sulle nuove mete:
    Pro Forma – storia & memoria – Carpi – tel. 059 644 919 –
    www.studioproforma.it