Il libro di Massimo Turchi

17 (1)Esiste una connessione tra le stragi e la linea Gotica? La domanda non è retorica. È nello svolgersi della storia quotidiana dell’arrivo
del fronte sulle montagne dell’Appennino pistoiese, modenese e di quello bolognese a ovest del fiume Reno che si collocano i tanti episodi di violenza avvenuti: 90 per un totale di 442 vittime, di cui 346 dal 1° settembre al 31 ottobre 1944. È in questo contesto che sono state analizzate due stragi nell’Appennino bolognese: 27 settembre, Cà Berna di Lizzano in Belvedere (29 vittime) e 28-29 settembre Ronchidoso di Gaggio Montano (67 vittime). Di fronte a tanta violenza, è però necessario tentare di capire, avere il coraggio di andare oltre affermazioni superficiali legate all’orrore, alla brutalità o alla fatalità della guerra. Massimo Turchi è nato a Fanano (Modena) nel 1962. Il libro nasce dal progetto didattico “Linea Gotica, linea della memoria. Uomini in guerra” iniziato nel 2002. Nel 2007 ha pubblicato il romanzo “Alla fine dell’arcobaleno”. La storia di Felice Pedroni da Fanano all’Alaska (Prospettiva Editrice). Nel 1999 ha pubblicato, assieme a Gaetano Lodovisi, il libro “La Via Romea, tra Modena e Pistoia attraverso la terra di Fanano”. È autore di vari articoli su storia e tradizioni dell’Appennino