L’ANMIG verso l’assemblea annuale

La Fondazione Anmig muove i primi passi nel segno del 90° compleanno

OTTOBRE-2007-11Il 29 Aprile del 1917 nel pieno della tragica prima guerra mondiale (“l’inutile strage” come la definì papa Benedetto XV) un gruppo di invalidi e mutilati si riunì in una piccola e modestissima sede in Milano e fondò l’Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di Guerra. In breve all’Associazione affluirono molte migliaia di aderenti provenienti dal milione di feriti ed invalidi che uniti ai 600.000 morti costituirono il terribile bilancio della 1^ Guerra Mondiale. Lo scopo dell’Associazione era (ed è) quello di testimoniare le atrocità della guerra, di affermare l’ideale della Pace, bene supremo dell’umanità, e di tutelare gli interessi materiali e morali dei mutilati ed invalidi in opposizione alla retorica ingannevole delle classi dirigenti a copertura di un effettivo abbandono di questa grande massa di combattenti colpiti e sofferenti. Nel manifesto lanciato dall’Associazione al Paese nella vittoriosa giornata del 4 Novembre 1918 si affermava, fra l’altro: “Realizzata finalmente l’unità della Patria. la Pace è la sua meta finale, l’obiettivo delle nostre aspirazioni è che la giustizia, l’uguaglianza e la libertà sono i metodi per conseguirla e difenderla”. Parole poco usuali all’epoca e di straordinaria attualità. Dopo poco il fascismo contrastò il programma dei fondatori dell’Associazione, si impossessò del sodalizio e lo usò per i suoi fini ed in particolare per sostenere o giustificare le guerre di conquista e rapina che aveva in programma di scatenare. Impose di fatto i suoi militanti a dirigere l’Associazione ai vari livelli. Per molti anni non si fecero nè Congressi nè vi furono libere elezioni. Solo dopo il 1945 viene rifondata l’Associazione la quale anzi assume il nome: “Cln Alta Italia Anmig”. Da allora l’Associazione si caratterizza come una importante associazione di massa (oltre 500.000 iscritti) che opera per la pace e offre una viva testimonianza contro la guerra e per la democrazia. Essa si afferma come un movimento autonomo dai partiti e dai governi, posizione che continua ad affermare con vigore anche oggi. I molti anni trascorsi hanno assottigliato le sue file per l’inevitabile legge dell’anagrafe. Comunque continuano ad aderire a pieno titolo le vedove e/o gli eredi dei vecchi soci. Da alcuni anni è stata costituita la Fondazione dell’Anmig approvata dall’autorità di vigilanza costituita dal Ministero della Difesa. Ad essa aderiscono, anche qui a pieno titolo, i figli, i nipoti ed i pronipoti dei mutilati ed invalidi. La Fondazione – come recita lo Statuto – continuerà l’opera di testimonianza dei padri e trasmetterà ai giovani l’amore per la pace e la libertà. Il 90° della nostra Associazione a Modena verrà celebrato il 20 ottobre nell’ambito dell’Assemblea annuale, nel corso della quale ai soci che nel secondo dopoguerra hanno ricostituito e rilanciato l’Associazione, verrà consegnato un diploma di riconoscimento. Mentre il 13 ottobre a Milano avrà luogo una solenne celebrazione del 90° nel luogo ove essa appunto nacque novanta anni fa.

Ezio Bompani
Presidente sezione Anmig Modena

 

La Dott.ssa Maria Grazia Folloni è stata nominata Presidente della Consulta della Fondazione dell’Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di Guerra della Provincia di Modena. In tale veste le abbiamo rivolto alcune domande: 1.Può illustrarci brevemente gli scopi della Fondazione dell’Associazione Mutilati ed Invalidi di Guerra di cui è Presidente della Consulta per la Provincia di Modena? La Fondazione dell’Anmig della provincia di Modena, costituita dai soci della stessa, a cui possono aderire i figli, i nipoti ed i pronipoti, ha lo scopo principale di “onorare i Mutilati e gli Invalidi di Guerra, mantenendo vivo il ricordo del loro sacrificio e del loro contributo alla configurazione dell’attuale società civile, sia nazionale che internazionale, nonchè di svolgere, in ogni campo in favore loro, delle loro famiglie e dei loro successori, opera di protezione, di assistenza e solidarietà” 2.Avete in cantiere nella nostra Provincia delle particolari iniziative, se sì quali? Numerose sono le iniziative proposte negli incontri avvenuti tra aderenti la Fondazione della nostra Provincia, tra queste abbiamo ritenuto prioritario rivolgerci ai giovani, istituendo un Concorso Provinciale dal titolo “PER NON DIMENTICARE” a cui possono partecipare gli studenti delle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado, insieme ai loro docenti dell’area letteraria, storica e artistica. Gli elaborati, come testi scritti, testimonianze dei protagonisti del passato, multimediali, audiovisivi ecc., saranno resi pubblici tramite i giornali periodici, locali e nazionali e sul sito web della Fondazione. Inoltre, gli elaborati saranno valutati da apposita Commissione, che assegnerà un premio agli autori, consistente in una visita a Roma, con visita ad alcuni monumenti ed un incontro con i dirigenti nazionali dell’Anmig e Fondazione, presso la Casa Madre del Mutilato. 3.Ci può illustrare – a grandi linee – le attività nazionali prossime della Fondazione? Segnalo due importantissime manifestazioni a carattere nazionale: a Milano il 13 Ottobre, verrà celebrato il 90° Anniversario della nascita dell’Anmig, fondata nell’aprile 1917 dagli invalidi e mutilati della 1^ Guerra Mondiale. Si può comprendere come l’invito, per gli aderenti la Fondazione, sia pieno di significati storici oltre che umani. A Cattolica il 27 Ottobre si terrà il 2° Convegno Nazionale della Fondazione, momento preparatorio per il passaggio definitivo dall’Associazione alla Fondazione parteciparvi significa essere consapevoli di accettare l’eredità e di sostenere in futuro i valori e gli ideali di coloro che hanno contribuito a scrivere un pezzo importante della storia del nostro paese.