Più forte e incisiva l’azione dell’Anpi

Cari lettori e amici dell’ A.N.P.I., siamo a conclusione di questo anno 2009 e già guardiamo al 2010, 65° anniversario della Liberazione dal Fascismo e dall’occupazione Nazista. Questo 2010 deve essere un anno d’impegno speciale poiché l’Opinione Pubblica guarda a noi, anche a noi, in un periodo in cui nel nostro paese vengono messi in discussione i principi fondamentali per il vivere Democratico. Un anno speciale anche perché la nostra Associazione ora è sostenuta e partecipata da Antifascisti, spesso giovani, che affiancano gli anziani Patrioti e Partigiani. Portiamo quindi una responsabilità grande ed è anche per questo che tutti noi dobbiamo continuare a sostenere l’A.N.P.I., a cominciare dall’impegno per rinnovare le Tessere o per iscriversi per la prima volta. La prima responsabilità è fare quanto è in nostro potere per sbarrare la strada alle forze di Centro-destra che oggi governano questo paese. Il perché farlo è presto detto!. Siamo di fronte ad atti concreti tesi ad istaurare un potere personale ed aziendalistico, mascherato da pretese “efficienze” ma ben lontano dal principio Democratico. Gli esempi concreti non mancano: si attaccano le opposizioni; si manifestano astio e disprezzo per i Magistrati; si delegittimano le istituzioni di Garanzia Costituzionale. Non si risparmia sarcasmo e irriverenza verso la più alta carica dello Stato Democratico, si manifesta disprezzo per valori collettivi, si assiste ad una continua manipolazione delle regole ed una perdita inesorabile dei punti cardinali del vivere civile. Per completare l’opera si torna a parlare di riforma della Costituzione, riproponendo quanto era già stato bocciato nel 2006 dal Referendum Popolare. L’obbiettivo principale è la nomina di un Primo Ministro forte ed al di sopra dei controlli democratici; un sistema Giudiziario sottoposto al potere politico; da ultimo… , lo sappiamo tutti, sottrarre Berlusconi ai processi pendenti a suo carico,. Con l’invenzione del “Processo Breve”. Ecco perché occorre un più incisivo impegno nel Parlamento e nel Paese. E’ necessario siano isolate nel Paese le forze che apertamente si ispirano a sentimenti Razzisti ed ostilità verso chi è diverso, attribuendo la responsabilità dei problemi a chi resposnsabilità non ha. Il Centrodestra sottovaluta la crisi mentre sono troppe le famiglie che portano vivi i segni della crisi economica e che loro malgrado, possono essere strumentalizzate. Noi dell’ A.N.P.I. siamo anche consapevoli dei nostri limiti, ma la storia che abbiamo impressa nelle nostre menti ci impegna a dare un nostro specifico contributo per inverare i principi e i valori Costituzionali e per difendere la Democrazia da ogni tentativo di stravolgerla. Dobbiamo infine, con la nostra vigilanza, impedire che movimenti dell’estrema destra, Fascista, che sono ancora attivi o che stanno emergendo in Italia, riescano a fare presa e a manipolare le menti delle giovani generazioni ed ad allontanarle dai Valori Democratici ed Antifascisti posti a base della carta Costituzionale.

Aude Pacchion