8 febbraio 1945
Bloccato dalle Sap della montagna un tentativo di penetrazione tedesca a S.Giulia e Gombola.

10 febbraio 1945
29 giovani castelfranchesi vengono fucilati nelle “fosse di S. Ruffillo” a Bologna: Artedoro Albertini, i fratelli Enea e Guido Baraldi, Ernesto Bottazzi, Gaetano Campagnoli, Angiolino Carini, i fratelli Amedeo e Orfeo Cavazza, Renato Guizzardi, Guerrino Maccaferri, Daino Manfredi, Andrea Moscardini, i fratelli Luigi e Renato Nanni, Guido Negrini, Marino Ragazzi, i fratelli Rolando e Romano Ravaldi, Giuseppe Rinaldi, Annibale Roveri, i fratelli Ennio e Giovanni Turrini, Francesco Venturi, i fratelli Aimone e Renato Veronesi, Mauro Zanerini, Augusto Zanotti, i fratelli Renzo e Riniero Zuffi. Altri 7 subiranno la stessa sorte il 2 marzo successivo: Enrica Bazzani, Otello Bergonzini, Aldo Guido Dondi, Dante Ferrarini, Floriano Manfredini, Renzo Sola, Gilberto Tacconi.

12 febbraio 1945
Aspro combattimento a Budrione (Carpi) nel corso del quale cade Angelo Cavalletti comandante partigiano (M.A.v.m). Cadono anche Maria Guandalini e Lino Bassoli.
A Pratomavore (Pratomaggiore) a Vignola sono impiccati per rappresaglia 8 partigiani. Ne viene imposta la esposizione per due giorni per terrorizzare la popolazione: Lino Bertarini, Giovanni Caminati, Italo Donini, Danilo Grana, Omero Lancellotti (M.A.v.m.), Menotti Nicoletti, Franco Nasi, (M.A.v.m.), Secondo Venturi.

14 febbraio 1945
Il comando tedesco di Carpi, emana, per paura di incursioni partigiane, disposizioni che vietano a tutti i cittadini di utilizzare le biciclette, di indossare mantelli e giacche a vento e, persino, di tenere le mani in tasca!

15 febbraio 1945
Fucilazione per rappresaglia a Fiorano di cinque giovani partigiani prelevati dalle carceri di S. Eufemia di Modena: Filippo Bedini, Raimondo Della Costa, Tauro Gherardini, Giuseppe Malaguti, Rubens Riccò.
Attaccati di sorpresa, dai partigiani, quattro centri sulla via Giardini: Serramazzoni, Sela, Rio Torto e Ligorzano.
Ne segue un rastrellamento tedesco nella zona.

22 febbraio 1945
Cinque giovani partigiani vengono impiccati per rappresaglia agli alberi del viale della circonvallazione di Mirandola: Darfo Dallai, Cesare Degani, Aristide Ricci, Remo Ricci, Giorgio Ruggeri.

23-25 febbraio 1945
Attacco alla Brigata Nera alla caserma “Pappalardo” di Concordia da parte di circa 200 partigiani, anche delle zone adiacenti. Il 25 febbraio vennero fucilati per rappresaglia al Cimitero Monumentale di Concordia tre giovani uomini: i partigiani Migliorino Frati e Realino Silvestri, che parteciparono alla battaglia, e il civile Danilo Borellini.

27 febbraio 1945
Tentativo di rastrellamento a Fabbrico. Partigiani reggiani e carpigiani intervengono per impedire la fucilazione di 20 ostaggi. Ne segue una battaglia tra le più importanti della bassa reggiana.